C
hi è Daniele Castelnuovo?
Un uomo, non diverso da molti, che ha trovato la sua strada in un giorno come tanti altri, quando, grazie a un suo amico, ha preso in mano una macchina fotografica e ha iniziato a scattare.
Tutto ciò è avvenuto sul tetto di un edificio di Como, da lui denominato “Gotham City”, che ricorda con un ampio sorriso sul viso. In quel labirinto di tubi è riuscito a trovare ciò che lo rende veramente vivo e da quel giorno la fotografia sarà una passione che lo accompagna tuttora nel lavoro e che probabilmente lo scorterà per tutta la vita.
Il suo primo importante risultato come fotografo l’ha raggiunto con la sua prima mostra “Luci e ombre a Como”. Il percorso per arrivare ad aprire la mostra è stato molto duro, circondato da continui dubbi ed incertezze, che hanno però portato ad un incredibile successo personale.
Le sue fotografie, un agglomerato di emozioni, che ci permettono di guardare i soggetti più disparati con i suoi occhi, quegli istanti che sarebbero passati senza lasciare traccia se lui non li avesse eternamente catturati nelle sue fotografie. Daniele ci coinvolge in quei momenti che lui vive in una sorta d’intimità.
Lui, infatti, non si limita a compiere un gesto macchinoso nel fotografare, ma in quel gesto racchiude ogni singolo sentimento che prova, dalla felicità più smisurata al dolore più profondo; ecco perché le cose che accadono nella sua vita si ripercuotono sul suo lavoro e quindi anche nelle fotografie che noi possiamo ammirare.
Perciò quello che lui ci propone con il suo sito non è una semplice serie di fotografie da ammirare, ma un viaggio all’interno della sua persona, della sua vita e delle sue esperienze. Detto questo non vi auguro una buona visione, ma un buon viaggio, da vivere attraverso gli occhi di questo uomo come molti, che un giorno come tanti altri, scoprì il suo speciale ed unico modo di condividere le sue emozioni.
Testo di Marina Fortunato.